COMUNICATO STAMPA post-partita NEWTON PAYTON BARI 30/04/2011

PALLANUOTO, SERIE A/2: Newton Payton Bari, con la Promogest vince l’equilibrio (11-11). Cufino: “Bicchiere mezzo pieno per la tenuta mentale, mezzo vuoto per gli errori in difesa”



PROMOGEST QUARTU S. ELENA - NEWTON PAYTON BARI 11-11 (3-3; 2-2; 5-4; 1-2)

PROMOGEST: Argentino, Campione 1, Petronio 3 (1 rig), Campus, Postiglione 4, Montaldo, Pagliara, Snyder, Tanzi, Matta, Ragosa 2 (1 rig), Pappacena, Galasso 1. All. Pettinau.

NEWTON PAYTON BARI: Lignano, Angarano, Foglio, Provenzale 4, Mannarini, Valenti 2, Santamato 1, Di Pasquale 1, Sassanelli 1, Cuccovillo, De Bellis, Budjen 2. All. Cufino.

Arbitri: Corelli e Ruscica
Note: Usciti per limite di falli Provenzale (B) e Ragosa (P) nel quarto tempo.
Spettatori 200 circa.

Prosegue anche in Sardegna la striscia positiva della Newton Payton Bari, ma stavolta i ragazzi di Mister Cufino dopo due vittorie di fila sono costretti dalla fiera Promogest Quartu S. Elena ad accontentarsi del primo pari della stagione. L’11-11 rimediato nella trasferta isolana va comunque salutato con soddisfazione dal team del capoluogo pugliese: la costanza di rendimento sfoggiata al momento giusto del campionato sta ingenerando nei giovani draghetti biancoverdi la convinzione di potersela giocare ovunque contro chiunque. Caratteristica questa imprescindibile per una squadra che nelle ultime tre giornate dovrà lottare con le unghie e con i denti per raggiungere quella salvezza che solo fino a poche settimane fa sembrava quasi un’utopia e che ora è un sogno del tutto realizzabile. La prima frazione di gioco, intensa ed equilibrata, è immagine di quel che sarà l’intero incontro. I padroni di casa, senza vittoria da ben cinque turni, mostrano sin dalle prime battute di essere mossi da una gran voglia di riscatto e sbloccano subito il risultato. Ma Di Pasquale e soci non sono certo arrivati sino in Sardegna in gita. La formazione barese, in eccellenti condizioni di forma, ribalta il risultato con un rigore di Budjen e una prodezza di Valenti (1-2). La reazione degli isolani è da brividi: in men che non si dica i ragazzi di Mister Pettinau violano per due volte la porta di Lignano, riportandosi in vantaggio (3-2). È ancora Valenti a rimettere le cose a posto per la Payton segnando in superiorità numerica in prossimità del primo intervallo (3-3). L’equilibrio regna sovrano anche nel secondo parziale: le due squadre si battono con grinta e determinazione rispondendo colpo su colpo agli attacchi avversari a tutto beneficio dello spettacolo. Al gol del 4-3 della Promogest replica Sassanelli, sfruttando un’azione con l’uomo in più (4-4); la successiva rete del nuovo vantaggio cagliaritano è annullata da una controfuga di bomber Provenzale. A metà gara il risultato è in bilico (5-5). Il testa a testa tra sardi e pugliesi si prolunga senza soluzione di continuità anche nel terzo parziale, in cui le difese diventano più allegre e si gioca ormai senza più calcoli da una parte e dall’altra. I biancoverdi baresi a metà tempo sembrano trovare l’allungo decisivo (6-8) in virtù delle reti di Provenzale (doppietta) e Santamato, ma sul più bello emerge il mestiere della compagine cagliaritana che prima raggiunge gli ospiti con Postiglione (9-9), poi li sorpassa sul 10-9 a pochi secondi dal suono della terza sirena. Gli ultimi otto minuti, quanto a suspence, agonismo e spettacolarità non sono da meno rispetto ai precedenti ventiquattro. Provenzale e compagni riprendono in mano le redini del match all’inizio del quarto tempo rendendosi protagonisti dell’ ennesima rimonta (10-11). Ma al momento di sferrare l’attacco risolutivo un rigore che definire assai dubbio è un eufemismo concesso alla Promogest e realizzato da Petronio tarpa le ali ai baresi (11-11). Si chiude così con il risultato forse più equo una gara avvincente e mozzafiato con gli ospiti divisi tra la soddisfazione per essere nuovamente riusciti a muovere la classifica e un pizzico di rammarico per aver solo sfiorato il terzo successo consecutivo. “Bicchiere mezzo pieno per la bella prova offerta e per la tenuta mentale mostrata dai miei ragazzi” – il commento a fine gara di Bruno Cufino, tecnico della Newton Payton Bari – “bicchiere mezzo vuoto per qualche errore di troppo con l’uomo in meno e per qualche svarione difensivo che potevamo evitare. Ad ogni modo è stato un bel match, vibrante, in cui a farla da padrone è stata la voglia di vincere messa in vasca da entrambe le squadre. Sono contento per la continuità di gioco che stiamo finalmente evidenziando. Avanti così”. Nel prossimo turno Di Pasquale e soci attesi dal durissimo confronto casalingo con la vicecapolista Strano Light Division Catania.

   
 
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